Dopo circa 200/250 metri prendere l’evidente sentiero (bollo rosso e indicazione sentiero EE+) che sale sulla destra, subito molto ripido e impegnativo (la marcatura EE+ che non avevo mai visto ci sta tutta) seguire i bolli rossi, che sono veramente tanti e ben fatti – bravi ottimo lavoro – fino all’intersezione (quota 580 mt slm) con il sentiero dei Daini proveniente da destra che seguiamo proseguendo verso sx (sempre bolli rossi). Dopo poco il sentiero dei Daini si stacca a destra verso gli evidenti balzi rocciosi (su roccia una segnalazione riporta corda necessaria), noi proseguiamo dritto seguendo sempre gli evidenti bolli rossi, le difficoltà scendono decisamente ed il livello del sentiero diventa E fino alla chiesa di San Pietro ai monti (punto panoramico ed ottima vista sulla costa poco lontana).
Si continua ora verso il Monte Ravinet (mt 1061 slm) raggiungibile senza difficoltà in breve tempo (segnavia bianco e rosso evidente, attenzione però ai diversi bivi, meglio usare una traccia). Breve sosta sulla pietraia sommitale in prossimità della croce, bella vista sul vicino monte Carmo.
Discesa su tracce di sentiero, scarsamente segnalato fino ad incrociare il sentiero 394 (siamo a 790 mt slm), in questo tratto ho dovuto usare una traccia gps per non perdermi. Imboccato il 394 (segnavia bianco/rosso e giallo/rosso) lo si segue in discesa fino alle evidenti pareti di arrampicata che vediamo sulla nostra sinistra. A quota 280 mt slm prestare attenzione al bivio verso destra per il sentiero dei Daini segnalato da un cartello in legno.
Seguire il sentiero (segnalato da ometti frequenti) che segue il traverso logico sotto le pareti di roccia e ci riporta al bivio (580 mt slm) con il sentiero dell’andata, che ora percorreremo in discesa fino al salto del Lupo.