Dal centro di Savignone 470 m), presso la chiesa, ci si dirige a destra e si trovano le indicazioni per il Castello Rosso. Si succederanno tre bivi in cui bisogna sempre andare a sinistra, mentre la strada via via diventa sterrata e poi sentiero e conduce ai bei ruderi del Castello Rosso620 m , costruito dalla famiglia Fieschi in caratteristica posizione dominante l’ abitato. Un sentierino risale poi il costone sovrastante e conduce pian piano alla dorsale spartiacque a quota 740 m circa. Se ci si dirige a sinistra sul panoramico crinale, si arriva in pochi minuti alla cappella in cima al Monte Pianetto 798 m) con vicina area picnic.
Da notare che le mappe riportano la vera vetta del Pianetto (boscosa e più bassa , 789 m.) circa 400 metri più avanti, raggiungibile con discesa alla successiva selletta 767 m e breve risalita. Tornati indietro a quota 740, il sentiero procede ad est nel bosco lungo la dorsale sfiorando gli anonimi monti Brughea e Moro , con pochi spunti panoramici. Il tracciato svolta sempre più a destra , si innesta nel sentiero ” due rombi gialli ” proveniente da Crocefieschi e si porta sotto alla lunga dorsale del monte Suia , che aggira a sud ovest .
Tornando poi in prossimità del crinale , incontriamo gli incroci con il sentiero ”tre pallini gialli ” proveniente da Sorrivi e poi con il ” due linee gialle ” che scende a Savignone. Noi però proseguiamo sempre sul ” due rombi gialli” ed arriviamo infine alla panoramica cima del Monte Maggio 981 m, nei cui pressi c’ è una chiesina . Scendendo dopo l’ edificio sacro, si perviene alla vecchia e lugubre colonia in rovina 810 m. Dietro il grande stabile parte il sentiero ”re pallini gialli” che scende dolcemente nel bosco sino ad incrociare il tracciato ”due linee gialle” che, imboccato verso sinistra, ci riporterà a Savignone.
Per chi non fosse interessato al comunque suggestivo castello, esiste una facile sterrata che dalla borgata Gabbie di Savignone conduce direttamente al monte Pianetto. L’ anello completo rimane comunque intorno ai 10 km di lunghezza.