Va sempre ricordato che l’arrampicata è uno sport pericoloso. E’ pertanto esclusivo onere dell’arrampicatore, che percorrerà le vie, valutare con occhio critico come e dove proteggersi, ed intraprendendo la scalata solo se ritiene di possedere adeguate capacità tecniche-psico-fisiche (capacità a proteggersi con mezzi amovibili, capacità di valutazione e ricerca del percorso). Essendo inoltre le strutture rocciose soggette ad assestamenti e potenziali crolli l’arrampicatore dovrà essere in grado di verificare con occhio critico eventuali lame o blocchi instabili, rinunciando alla scalata in caso di pericolo.
Dal parcheggio tornare a ritroso per circa 60 metri e imboccare il sentiero sulla destra. Superata una prima vecchia cava si segue il sentiero per un centinaio di metri fino a giungere ad un bivio, qui bisogna prendere a sinistra. Si passa nei pressi di un’altra vecchia cava (lavori in corso) con presenti anche dei vecchi edifici in pietra. Proseguire a mezzacosta e superati gli ultimi edifici in pietra si reperisce una traccia nella vegetazione (ometti) che brevemente conduce in leggera discesa alla falesia del Piccolo Teschio. Quasi alla falesia, in corrispondenza di un evidentissimo segnale a terra, realizzato con i vecchi piantoni in pietra delle vigne, sulla destra parte un sentierino che permette di raggiungere la sommità della falesia ed eventualmente attrezzare le linee dall’alto con una corda di sicurezza.
Totale 5 minuti dal parcheggio, 25 metri di dislivelli positivo.
La falesia del Piccolo Teschio è ideale per chi si approccia all’arrampicata TRAD, sono presenti diverse linee relativamente facili tecnicamente e non complesse da proteggere. I tiri non sono lunghi e questo permette di tenere sempre bene d’occhio il primo di cordata. E’ stata attrezzata e pulita per lo svolgimento del 1°Corso TRAD della Val di Susa, che la Scuola Gervasutti terrà il 22 Aprile 2023.
Alcuni tiri sono progressivamente più difficili sia tecnicamente che da proteggere, possono essere un obiettivo per chi inizia, o un piccolo ingaggio in più per chi è già esperto. La posa delle protezioni è sempre e comunque da buone posizioni di riposo, le valutazioni di rischio R1-2-3 visto il contesto non sono particolarmente “cattive”, come anche i gradi.
Su tutte le vie è possibile attrezzare una corda dall’alto come sicurezza aggiuntiva, nel caso si volessero provare le linee da primi, ma non si fosse del tutto sicuri. Le soste di calata sono facilmente raggiungibili tramite un sentierino appositamente ripulito, che parte poco prima della falesia. E’ necessario fare un po’ di attenzione nello sporgersi, se mai ci si può assicurare su qualche albero. La sosta di Piccolo Teschio è posta un po’ in alto e la corda sfrega sulla roccia, ma da quella posizione è più comodo passare la corda dall’alto.
La gradazione “Teschio” è un’antenata della valutazione di rischio R1 -2 -3 ecc.. La usavamo per esprimere la paura generata da una via o da un passaggio, da li il distinguo tra Piccolo e Grande Teschio, ai ripetitori fare la prova e definire una conversione ufficiale. Tesssschio!!!
Vie e materiale (lunghezza 10-18mt):
1 Easy Rider (4a – R1)
Materiale: friend #3-4
2 Se questo è un tiro (5c – R1+)
Materiale: friend #0.2-2
3 La Sandro-NUT-a (5b – R1)
Materiale: friend #0.3-2
4 Locus Amoenus (5a – R1)
Materiale: friend #0.3-3
5 Piccolo Teschio (6b – R2)
Materiale: friend #0.2-0.75 + eventualmente nuts piccoli
6 Grande Teschio (6b/+ – R2+)
Materiale: friend #00 – 0.3 + nuts piccoli indispensabili
7 Var. Teschietto (6a+ R2+)
Materiale: friend #00 – 0.3 + nuts piccoli indispensabili
8 Panorama su Chiampano (6a – R2)
Materiale: friend #0.2-0.75
9 Gerva Trad 2023 (5c – R1)
Materiale: friend #0.5-3
10 Genius Loci (4c – R1)
Materiale: friend #0.2-0.75
11 Aida (5c – R1+)
Materiale: friend #0.2-0.75
- Cartografia:
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Cartografia dei sentieri liberamente scaricabile presso il sito internet del comune di Borgone Susa.
http://www.borgonesusa.org/storage/Mappa-Sentieri-Borgone-web