Da S.Giacomo si procede per il Pra del Rasur, si lascia a sx il sentiero per il Lago del Vei del Bouc, si attraversa il torrente e si segue il sentiero per il Rifugio Pagarì. All’incirca a quota 1550 si abbandona il sentiero principale per deviare a dx per una traccia che inizialmente si perde un po’ nella vegetazione, per diventare un evidente sentiero che si inerpica verso il Lago Bianco del Gelas. Si esce dal bosco , e si risalgono i pendii erbosi, mantenendosi a dx del ruscello che scende dal laghetto vicino al lago Bianco del Gelas. Sul percorso si trovano diversi segnavia biancorossi GTA. Si procede vero sud nel valloncello sede del ghiacciaio NE del Gelas, sulla cui dx si intravede (e supera) il Bivacco Moncalieri, e le pareti rocciose che formano la Cima Chafrion. In vista della Forcella Chafrion, ci si sposta verso sx, (a seconda delle condizioni si può trovare un comodo canalino nevoso) fino a trovarsi alla base della parete rocciosa della Cima Borello. Qui si trova uno stretto canalino incassato (possibile presenza di verglass) che con percorso diretto porta sulla cima (passi di II°)
- Cartografia:
- IGC "Alpi Marittime"
- Bibliografia:
- "Vette delle Alpi" - Andrea Parodi