Materiale necessario una mezza da 60 metri, alcuni cordini qualche friends. Sono presenti due soste a spit e catena per le doppie, per il resto bisogna integrare.
Dal parcheggio salire al rifugio Cuney dal quale è ben visibile la sagoma dell’Ermite, puntare al canale sottostante la vetta e risalirlo senza incontrare difficoltà degne di nota (alterna tratti erbosi a tratti di sfasciumi) in direzione dell’intaglio ovest (sinistra della vetta). Raggiunto l’intaglio inizia la parte alpinistica, salire leggermente a destra dello spigolo su facili rocce II° per poi proseguire verso destra lungo una cengia pianeggiante per circa 15 metri, ultimi metri sono in leggera discesa e molto esposti passo di III°, si raggiunge cosi un punto di sosta sulla parete sud. (volendo a metà cengia si può salire verticalmente, presente un chiodo con però presunte difficoltà maggiori). Ora si prosegue lungo un camino che sale obliquamente verso sinistra di circa 15 metri (II°) sino a raggiungere il filo di cresta dove si trova la prima sosta con catena. (Attenzione, poco prima si trova uno spit che servirà per assicurarsi al termine della doppia che scende dalla vetta). A questo punto salire lo spigolo verticale su roccia discreta (III°-) per circa 8 metri per voi deviare a destra e incontrare dopo pochi metri la seconda sosta attrezzata con catene. Da qui facilmente in vetta con pochi passi facili.
DISCESA: Ritornare alla sosta e calarsi verticalmente sulla parete sud (20 metri) sino a ritrovare lo spit solitario. Da qui salire qualche metro per ritrovare la seconda sosta e calarsi nuovamente verticalmente (30 metri) sino a raggiungere la base della parete da dove si riprende il canale per scendere.
Le doppie non seguono la via di salita.