aggiunto cordone nuovo per la sosta sul dente da latte e rimosso i cordoni vecchi e malmessi.
il camino/diedro del dente piccolo era completamente fradicio con neve alla base.
la sosta sul dente piccolo è composta da vari cordoni attorno ad un masso appoggiato. sul momento lo abbiamo giudicato sufficientemente stabile per calarsi. le disarrampicate segnalate altrove (III-III+) non sono banali. non sarebbe male attrezzare una nuova sosta a chiodi o fix, anche sul piccolo terrazzino sull'altro lato poco sotto la cima.
i gradi segnalati sono presi dalla guida di casarotto.
chiodo e cordino appena sopra il diedrino di partenza
L1 partenza su diedrino (IV), traverso a dx e protezione su cordone. obliquare poco a sinistra per ritrovare un chiodo e risalire una sequenza di diedri lievemente strapiombanti molto bella (V-V+). ultimo tratto in camino (CL) e arrivo su comoda sosta su chiodi alla base di un diedro bianco fessurato (IV-III). 32m
L2 risalire con bei movimenti il diedro (due chiodi e due cordini, nella fessura eventualmente ci sta il friend rosso ma non è strettamente necessario). segue un tratto di terzo ad ampi gradoni col quale si guadagna la cima del dente da latte, 25m circa. da qui calarsi verso il dente grande (sosta su clessidra) o disarrampicata di II
L3 vincere un bel diedrino (IV+) e rimontare una bella placca lavorata verso dx. protezioni distanti ma integrabili facilmente tra spuntoni e fessure. si può sostare un po’ appesi su chiodo e clessidra oppure si può proseguire diretti per L4. 25m, bel tiro. tre clessidre, un chiodo.
L4 aggirare lo spigoletto a sinistra e rimontarlo (IV), dopodiché avvicinarsi alla nicchia bianca puntando verso destra e si scorgeranno due chiodi vicini. uscitina atletica non bene ammanigliata, presente cordone per agevolare il passaggio (V-). sostare comodi su terrazzino. 25m.
L5 salire verticali sopra un diedrino, piegare a sx, superare un intaglio, proseguire per vago spigolo con due chiodi. poi un ultimo leggermente strapiombante e si raggiunge la cima del dente grande dove si sosta. 40m, calata molto bella nel vuoto.
L6 forse il tratto meno entusiasmante. clessidra con cordonea base. risalire tutto il camino (clessidre, III), puntare verso l’alberello e proseguire oltre verso una placchetta spiombante sulla dx (IV+), da passare con passo sicuro. traversare poco sinistra fino in sosta su masso appoggiato. 40m (leggere le note!) calata alla base del dente cariato 25m
L7 bel tiro breve ma intenso. risalire placchetta di III (due ch), superare il terrazzino e proseguire verticalmente su placca seguendo i chiodi. arrivare sul pulpitino oltre lo spigolo, passo in placca verticale con lama sx (V) ultimo muretto e guadagnare la cima, sosta a destra su cordoni. 30m. calata su sfasciumi (recie alte)
“DISCESA”
trovare sulla sinistra un sasso con scritta rossa vajo dente grande, risalirlo (con accortezza, sassi pericolanti ovunque) fino all’imbocco del vajo dente rotto e risalire anche quest’ultimo fino al muro a secco, da dove parte il sentiero dell’emmele direzione nord fino alla sella dell’emmele. poi scendere fino a prendere il sentiero della loffa (presenti un paio di bivi con cartelli) e da qui riprendere la strada per campogrosso.
- Bibliografia:
- piccole dolomiti, guido casarotto