Lasciato il parcheggio si prende il sentiero che inizia a guadagnare quota passando a delle prese dell’acquedotto arrivando ad un un caratteristico masso con indicazioni. Da qui si lascia la traccia 215 che conduce al rifugio Laghi Gemelli per svoltare invece a sx (Tre Pizzi) 217 per un facile sentiero che con un traverso ascendente rimonta in direzione ovest conducendo sui pascoli delle baite di Campo 1878 mt. Proseguendo sul sentiero si punta ora verso i visibili Tre Pizzi aggirando le propaggini meridionali di q. 2218mt. detto “Spondone”, fino ad arrivare ad una selletta passando all’isolata Baita Tre Pizzi 2100m . Da qui con un percorso breve di A/R si sale il facile pendio che porta all’evidente cima N dei Tre Pizzi. Ritornati verso la Baita Tre Pizzi ed il Laghetto di Pietra Quadra si punta in direzione E, verso l’evidente pendio dello spallone di q. 2218m solcato da tre evidenti canali che immetto sulla cresta. In base alle condizioni si possono salire i tre canali, quello a dx il più facile pendenze sui 40°. Quello centrale sui 40°- 45°. Quello a sx utile due picche, sui 45° con uscita sui 55° per cornice.(la difficoltà del report PD è riferita se si percorre quest’ultimo canale può diminuire PD-o F+ in base alle condizioni nevose e dal canale che si vuol percorre) . Usciti in cresta la si percorre senza problemi scavalcando q. 2218m portandosi in discesa verso un tratto breve roccioso obbligato. Lo si disarrampica su buoni appigli ed con un un po’di attenzione visto che è un po’ esposto. Poi arrivarti ad una selletta la cresta ridiventa ancora nevosa e la si percorre fino alla Madonnina e alla Cima del M.Pietra Quadra. Discesa dalla vetta continuando pochi metri per la cresta O per poi scendere a vista diretti nel vallone sottostante su pendenze massime di 40° (vedi foto). Ritornati alla Baita dei Tre Pizzi si ripercorre il sentiero che riporta alle Baite di Mezzeno.