La partenza si colloca alla Borgata Braida di Mompantero (800m) che si raggiunge da Susa seguendo le indicazioni Urbiano/Rocciamelone.
Il primo tratto del sentiero taglia a mezza costa una zona rocciosa, dove si incontra la bacheca di inizio percorso con le informazioni generali. Poco più avanti si attraversa una zona terrazzata e si giunge alla vasca di “Costa Seppa”. Qui si incontrano le bacheche che trattano delle passate attività agricole e degli interventi pastorali per la conservazione delle praterie. Più a monte, su una piccola dorsale, si trova la bacheca che illustra le caratteristiche delle praterie xerotermiche. Tutto questo tratto è molto panoramico, con scorci sulla bassa valle di Susa e sul massiccio dell’Orsiera-Rocciavré. Si giunge alla sommità di un’altura nelle cui vicinanze è posizionata la bacheca n. 4 che riguarda le tecniche di decespugliamento e taglio degli alberi. Il percorso prosegue in piano in una zona più boscosa dove la bacheca n. 5 descrive gli ambienti naturali e il monitoraggio della biodiversità. Arrivati alla “Pera del Luou” (masso del lupo), un masso erratico solitario, si incrocia il sentiero 560 che sale ripido fino all’ampio pianoro alle spalle del M. Molaras. Seguita una strada verso destra in cui si incrocia una fontana. Poco oltre si svolta a sinistra e si scende su un sentiero alla Borgata Chiamberlando e a un vasto ripiano che alterna boschetti di pini a praterie con lavanda e ginepri. Qui la bacheca n. 6 insegna a distinguere le due specie di ginepro e a riconoscere le specie arboree e arbustive più comuni. La discesa prosegue fino alle borgate Nicoletto e Braida, dove si chiude l’anello.
Il sentiero è situato ad ovest dell'Orrido di Foresto e prende il nome dall’altura che fa da sfondo al percorso: il Monte Molaras di 1327m.