Dall’ area picnic si attraversa il ponte sul Tanaro e si imbocca la sterrata della Val Tanarello , che passa in alto sulla sponda sinistra orografica del ruscello ( percorso 381 ) . Dopo poco più di un km si arriva al Ponte Schiarante , in cemento, parzialmente crollato ed in attesa di ricostruzione . Con la necessaria attenzione comunque si può utilizzare . Da lì dovremo tornare per completare l’anello .
Proseguendo sulla carrareccia troviamo alcune frane consecutive che la interrompono . Con la solita attenzione si superano e , trascurando un paio di sentieri che si staccano sulla destra , si prosegue a lungo sulla sterrata sempre quasi pianeggiante , che a tratti si allontana un po’ dal corso del ruscello . Dopo alcuni km si arriva al bel ponte Tanarello , con arco in pietra . Lo si attraversa e ci si inerpica su di un tracciato un po’ sconnesso nel bosco ( sempre sentiero 381) fino al arrivare a San Bernardo di Mendatica , dove incontriamo la Provinciale 100 . Si deve ora seguire l’ asfalto in direzione Nava con brevi deviazioni su sentiero volendo toccare alcune cimette vicinissime , in particolare il Poggio Forcarau 1286 m (parapendio) ed il Poggio Ciapa del Cuco 1298 m (pilastrino) . Altre vette più alte sono comunque nelle vicinanze , ma senza sentiero . Si arriva infine alla Colla del Fieno ( 1239 m. ) dove a sinistra troviamo l’ imbocco di alcuni sentieri . Una carrareccia scende diretta al Ponte Schiarante e consente di abbreviare l’ anello. A fianco c’è un sentiero che in un buon quarto d’ ora di salita permette di arrivare al Forte Montescio 1435 m . Dal forte ci si innesta poi sulla successiva carrareccia ( itinerario 351 ) che ci accompagna alla chiesina della Madonna dei Cancelli 1434 m, fontana. A sinistra il tracciato prosegue pianeggiante nei prati e seguendo il versante ovest del Monte dei Cancelli volge a sinistra e poi entra nel bosco . Troveremo poi un bel po’ di tornantini che ci faranno scendere con attenzione verso la grotta Arma Cornarea e quindi al Ponte Schiarante . Attraversato con attenzione il torrente non ci resta che tornare all’ area picnic per chiudere l’ impegnativo anellone .