L'avvicinamento piuttosto lungo viene giustificato dalla lunghezza della cresta (400m di dislivello) e discreto sviluppo (soprattutto se viene seguita fino a P. Fiunira).
Dal primo tornante della pista del Pra dopo Villanova imboccare il sentiero che sale ripido nel bosco e conduce nella pista, interdetta al transito, per le Alpi Bancet e Giulian. Seguire la pista (scorciatoie) fino ad un bivio a quota 2000 m circa, quindi prendere il ramo di sx che conduce alla colletta delle Faure e quindi al Col Bancet (rudere militare).
Dal Col Bancet proseguire brevemente per dorsale erbosa, fino all’attacco della cresta (lato O). Seguire la prima parte di cresta, costituita da lame, brevi saltini e placche, con qualche tratto di erba e ginepri. Si raggiunge un avvallamento della cresta (rudere), a sx su roccia o a dx su prati ripidi, e quindi si ricomincia a salire in direzione del corpo principale della cresta.
Raggiunto il salto, ci si sposta qualche metro a dx e si sale una fessura (III) leggermente inclinata a sx, da cui uscendo a dx si vanno a riprendere le belle placche del filo. Raggiunta una placca liscia e insuperabile, si scontorna un breve tratto di cresta a dx (canaletto erboso). Proseguendo sul filo si raggiunge un tratto di cresta sottilissimo, che va vinto a sx su placche molto lisce (III+), tornando sul filo appena possibile. Da qui le difficoltà terminano in breve e si risale la dorsale via via più erbosa fino a raggiungere l’anticima S della Bruna e con qualche passo facile la vera cima (croce).
Discesa, 2 opzioni:
- si torna all’anticima e si segue la cresta SE, tenendosi sul lato S per prati ripidi. Quindi ci si sposta via via a sx fino a prendere la pista alla colletta delle Faure.
- si prosegue in cresta in direzione di P. Fiunira. La cresta presenta ancora divertenti passaggi di arrampicata, il primo grosso gendarme che si incontra si risale sul fianco dx (passo di III), mentre il secondo (decisamente più impegnativo), si scontorna a dx su prati ripidi e roccette smosse. Dal colletto a E della Fiunira si risale la cresta piegando sul suo fianco dx. Dalla cima si segue il sentiero che scende all’Alpe Bancet (paletti rossi) e da lì in breve al colle.
- Bibliografia:
- Alpinismo nelle Valli Pinerolesi, Corno-Giovo, LAReditore