Arrampicata

Ru (Torrioni del) – Giubbe Rosse

Descrizione

Gite 1

Mappa e Tracce

Foto e Video 3

Condizioni 8

Dettagli

Altitudine (m): 1570
Dislivello avvicinamento (m): 120
Sviluppo arrampicata (m): 90
Esposizione: Sud
Grado massimo: 6b+
Difficoltà obbligatoria: 5c

Località di partenza

Blame

Note

Una via breve ma ben scalabile, aperta dal basso e poi pulita e migliorata in discesa. Chiodatura plaisir. Come per la vicina "Chiacchiere e distintivo" si raccomanda attenzione sulle terrazze pietrose, dove le valanghe e le piene improvvise possono trascinare e depositare pietre mobili. Vie ideale da abbinare a "Chiacchiere e distintivo" per completare una bella giornata in questo ambiente particolare, o quando il tempo sembra incerto.

Avvicinamento

Da Balme (ex Albergo Camussot) seguire le indicazioni per Ginevrè-Laghi Mercurin e, dopo, breve, prendere a destra par il "Labirinto Verticale". Il sentiero dapprima agevole ed evidente si perde un po' nel tratto centrale tra la vegetazione divelta dalle valanghe e occorre prestare attenzione ai bollini di vernice rossa. Un tratto più aperto conduce alla base dei salti rocciosi appena a destra della cascata del Rio Pissai, dove c'è l'attacco di "Fantasia". Salire oltre questa via alla base della parete (ometti) e dopo sessanta metri circa reperire l'attacco (scritta alla base, ometto e primo fix con placchetta rossa; 30').

Descrizione

L1: attaccare uno speroncino di placche portandosi sotto una sporgenza che origina un piccolo diedrino sospeso. Ribaltarsi sulla placca sopra di questo 6a+ e continuare sulla bellissime placche che delimitano a dx (guardando) il canale di scolo 5b.
L2: tra “Chiacchiere e distintivo” e “Fantasia” vincere il breve risalto articolato fino alla sosta in comune con “Chiacchiere e distintivo” 4b
L3: affrontare una partenza su placca molto tecnica 5c, poi salire fino alla base di un muro con lame. Superare una sporgenza su provvidenziali appigli ribaltandosi sulla placca superiore 6b/6b+. Poi più facile fino in sosta
L4: traversare decisamente a destra della sosta, prima facilmente poi con passi delicati in placca, fino a portarsi nel diedro. Vincere una sorgenza 5c, poi seguire la fessura di fondo in opposizione o in spaccata 5b+. Attenzione in uscita a un blocco incastrato: non è venuto via ma nemmeno serve tirarlo, poiché si esce tranquillamente usando altri appigli comodi.

Discesa: da S4 non calare nel diedro, ma nel canale a destra (guardando verso valle), oltre lo spigolo. In questo modo è sufficiente anche una corda di 60 m. Necessari 12 rinvii.

Storico

Marco Blatto e Flavio Chiarottino autunno 2023, luglio 2024