Note
Storico
5.3Km
La Via Corto Maltese si divide in due parti: la prima, su placca, presenta difficoltà di tipo sportivo non eccessive, la seconda, più varia, ha caratteristiche di tipo alpinistico.
Le protezioni con fix non mancano, la roccia è da buona a ottima, si arrampica in sicurezza.
Non serve materiale aggiuntivo, solo qualche cordino per le clessidre e per allungare le protezioni. Non è consigliabile scendere in doppia.
Avvicinamento
Le protezioni con fix non mancano, la roccia è da buona a ottima, si arrampica in sicurezza.
Non serve materiale aggiuntivo, solo qualche cordino per le clessidre e per allungare le protezioni. Non è consigliabile scendere in doppia.
Dal versante di Caprile si sale verso il passo Falzarego. Qualche tornante prima della sommità del Passo si arriva a Pian del Falzarego (Chiesetta, ristorante e alcune costruzioni). Da qui, per sentiero, si raggiunge la base della parete. Subito a sinistra fino ad un canale in cui si notano mughi tagliati. Il canale va risalito fino alla fine (I, II grado, circa 60m). Si arriva alla targhetta della Via Compay Segundo.
La partenza è la stessa. Per Compay Secundo a sinistra, per Corto Maltese dritti (Targhetta alla base, fix visibili). Circa 20/30min.
Descrizione
La partenza è la stessa. Per Compay Secundo a sinistra, per Corto Maltese dritti (Targhetta alla base, fix visibili). Circa 20/30min.
- L1: dritti e poi verso sx e verticalmente fino alla sosta (6-, 50m)
- L2: passo duro sopra la sosta e poi continuità su dita (6+, 35m)
- L3: facilmente in ascesa verso dx, poi breve passo di dita e arrivo alla sosta (V+, 20m)
- L4: traverso tecnico verso sx, con breve passo iniziale di dita, sosta scomoda (V+, 25m)
- L5: diedrino tecnico, poi verso sx a prendere il filo di spigolo (V, 55m)
- L6: verso dx del canale a prendere il filo di cresta (V, 40m)
- L7: filo di cresta facile (conviene sostare non sui fix della sosta originaria, ma sull’abete poco distante, V, 40m)
Discesa:
Una volta usciti dalla via, risalire lungo il crinale (ometti) per poi degradare sui prati verso il passo Falzarego.
Verrebbe da attraversare perdendo gradatamente quota, però ci sono troppi mughi. E’ molto meglio evitarli anche se il percorso si allunga. Conviene non seguire gli ometti che immettono nel primo canale che si incontra (doppia alla fine e canale molto ripido), ma oltrepassare ancora un altro canale, sempre per traccia e scendere il terzo canale che si incontra, che riporta facilmente alla macchina.
Aperta da: Roly Galvagni e Florian Lindner nel 2017
- Bibliografia:
- https://www.montialpago.it/page/corto.htm
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