Dalla Chiesa di San Giovanni e Bartolomeo di Frise (m. 1200) si sale con un tornante alla vecchia scuola e si continua sulla strada asfaltata, con pendenze modeste. Si lascia a destra la diramazione per le borgate Comba e Saresin e si arriva alla borgata Crosasso (m. 1304 15 m. da Frise). Oltre l’ultimo cascinale, la strada si biforca ancora; si ignora il ramo di sinistra e ci si tiene sul ramo di destra (sterrato). Dopo duecento metri si trova un’altra biforcazione: questa volta si tralascia la diramazione di destra per il Monte Ribè e si va a sinistra. La strada sterrata ora spiana, e si continua a mezzacosta in mezzo al bosco rado. Una lieve discesa porta a guadare un rio; poco oltre nei pressi di un grosso masso, si tralascia la pista sterrata a sinistra e si prosegue innanzi. La sterrata riprende a salire attraversando un’assola radura. Quando la sterrata termina si prende il sentiero a sinistra (indicazioni). Il sentiero guada un rio e poi rientra nel bosco e s’innalza assai ripido, con faticosi traversi in diagonale interrotti solo da qualche tornante. Quando si esce dal bosco la salita prosegue decisa attraverso ampi pascoli e si raggiunge Prati Magnana (m. 1687 1h 40 da Frise) dove si trova un bivio (palina): il sentiero di fronte si dirige a Santa Lucia di Coumboscuro mentre il ramo di destra prosegue per il Bivacco Rousset o Rosset. Imboccata quest’ultima direzione, si sale con pochi lunghi tornanti, sempre con pendenze molto sostenute, si aggirano alcuni roccioni verso destra poi, con un’ultima rampa diritta su un crinale inerbito si giunge alla spalla che ospita il Bivacco (m. 1900 ore 2.10 da Frise).