Arrampicata

Firenze (Torre) – Spigolo Ovest

Descrizione

Gite 1

Mappa e Tracce 1

Foto e Video 3

Condizioni 4

Dettagli

Altitudine (m): 2090
Dislivello avvicinamento (m): 330
Sviluppo arrampicata (m): 520
Esposizione: Ovest
Grado massimo: 5a
Difficoltà obbligatoria: 4
Difficoltà artificiale (se pertinente): a0

Località di partenza

Daunei

Punti d'appoggio

Rifugio Juac, Rifugio Stevia, volendo anche il Rifugio Firenze

Note

Divertente e lungo spigolo, poco sostenuto, che sale su una bella cima panoramicissima sulle Odle. Soste per lo più su un fix nuovo e uno più vecchio, non sempre evidente il percorso, necessari friends e cordini per integrare.

Avvicinamento

Da Daunei, raggiungibile per strada asfaltata da Selva di Val Gardena (parcheggio a pagamento), si sale per sentiero al rifugio Juac. Salire il sentiero verso il rifugio Stevia e dopo 300m tenere la sinistra a un bivio, che con saliscendi all'inizio nel bosco, poi su ghiaioni, costeggia le pareti sulla destra. Giunti al ghiaione principale (ometto) si segue un comodo sentiero che con qualche tornante porta all'attacco della via (chiodo con cordino).

Descrizione

L1: Brevemente a destra, poi con percorso non obbligato fino alla sosta. (40m, III+)
L2: Ancora leggermente a destra su speroncino, e salire fino alla base di un muro giallo. (50m, III+)
L3: Salire un diedro appoggiato sulla sinistra, poi traverso verso destra esposto ma non difficile, fino a una comoda sosta nei pressi dello spigolo. Esiste anche una variante che sale a destra della parete gialla, fix visibile ma non verificata. (25m, IV-)
L4: Traversare ancora lungamente a destra, fino a uno strapiombino che si supera direttamente (chiodo, passo chiave, anche A0), sosta poco sopra su terrazzino. (25m, IV+ o III/A0)
L5: Salire verso sinistra fino a una cengia alberata dove si sosta. (30m, III)
L6: Seguire lo spigolo con un paio di passi non facilissimi ma protetti da fix. (40m, IV)
L7: Ancora per spigolo ora più facile. (30m, III)
L8: Camminare per traccia poco a destra del filo, fino alla base del tratto finale della via. (50m, I)
L9: Senza percorso obbligato sulla destra dello spigolo per rocce rotte fino a una cengetta con sosta comoda. (30m, III)
L10: Puntare a un fix sullo spigolo, chiodatura lunga ma non difficile, e poi seguirlo con bella arrampicata fino a uscire sul facile alla comoda sosta su spiazzo erboso. (40m, IV-)
L11: Appena a destra dello spigolo, per poi riprenderlo, sosta nei pressi di una forcella. (30m, III+)
L12: Scendere alla forcella, poi per strapiombino ben appigliato sullo spigolo che si segue con bella arrampicata. (50m, IV-)
L13-L14: Si sale con arrampicata facile sullo spigolo o leggermente a destra prima, e a sinistra dopo, via non obbligata, sosta dove le difficoltà finiscono da cui con 40m circa di prato ripido si arriva sulla sommità (libro di vetta) (120m, III)

Discesa: seguire una traccia che scende verso Est e con un facile canale (scavalcare una barricata di legno) si esce sull’altopiano dello Stevia. Da qui per prati fino a riprendere il sentiero, che seguito sulla destra porta al rifugio Stevia, da cui per sentieri a Daunei.

Storico

F. Gluck e Co. 1920 circa