Prendere a destra, in salita, la vecchia pista da sci fino all’ampio sentiero. Proseguire a destra sul sentiero, e poco dopo, superato un ruscello, salire nel bosco ripido senza via obbligata in direzione della parete. Raggiunta una radura, proseguire a sinistra entrando nel canale, che si risale per pochi metri fino all’imbocco del canale sudovest. Superato un piccolo salto iniziale, salire nel canale sudovest fino a raggiungere un roccione al centro del canale dal quale si dirama, sulla destra, un canale-pendio (variante al canale sudovest). Proseguire per pochi metri sul canale principale (sinistra) e sostare.
Salire il pendio verso destra, puntando alla parete, caratterizzata alla base da due diedri paralleli. Sostare alla base del diedro a sinistra (sosta S1 con cordone giallo su masso incastrato; 40 m circa, 45°).
Salire il diedro sopra la sosta, proseguire sulla stretta cengia e superare il soprastante secondo diedro. Risalire quindi il pendio per alcuni metri verso destra (chiodo con cordone giallo) fino ad uno sperone roccioso strapiombante, che si aggira verso sinistra, per entrare nel terzo diedro. Superato anche quest’ultimo diedro, attraversare l’ampia e comoda cengia fino alla fascia di rocce davanti, sostando sulla destra (sosta S2 con chiodo con cordone giallo e fessure per friend; 50 m, passaggi di III, M4).
Superare l’ultima fascia di rocce per ampia spaccatura sulla sinistra della sosta, e proseguire facilmente per la cresta fino ad un masso con fessura (possibile sosta), oltre il quale la cresta si impenna brevemente per uscire sul crinale (30 m).
Discesa:
seguire a sinistra il crinale in direzione della stazione dell’ovovia del Monte Gomito; poco prima di tale impianto immettersi nell’ampio canalone sulla sinistra, che riporta nella Valle del Sestaione. All’altezza del bosco mantenersi sulla destra orografica, in modo da evitare i pendii più ripidi.