L’itinerario ha inizio dall’edificio di Pre de Madame Carle 1874 m. Si rìsale il pianoro, quindi, in direzione nord, sì affrontano ripidi pendii a sinistra del torrente, incassato tra rocce modellate dal ghìaccio. Sì giunge fin presso la lingua terminale del Glacier Blanc. Sì attraversa verso destra alla sua base e si rimonta un avvallamento compreso tra ghiaccio e roccia. Ci si innalza gradatamente superando il risalto roccioso su cui è edificato il rifugio, che sì raggiunge, dopo aver risalito un canale, in direzione est.
Si risalgono i pendii a nord del rifugio, sul terreno morenico dal lato sinistro orografico dei Glacier Blanc. Fantastiche seraccate lasciano il posto intorno ai 2900 metri, ad ampi pendii glaciali Qui sì pone piede sul ghiacciaio, quasi pianeggìante, che si segue, assai oltre l’edifìcio del Refuge Caron, fin nei pressi del Col des Ecrins. A quota 3280, si piega verso destra, per risalire una valletta glaciale che sì apre tra due pronunciati speroni rocciosi che precipitano sul ghiacciaio. lì più orientale scende dalla punta Xavìer Blanc, quello più meridionale è un contrafforte nella cresta suo nella Roche Faurio. Sì avanza dapprima verso destra (direzione nord) poi a sinistra fino alla cresta sud della montagna, percorrìbile in sci. quindi nuovamente a destra, lungo questa cresta. Con un breve traverso sì raggiunge la base del salto roccioso che sostiene la vetta che si raggiunge con facile arrampicata nel tratto finale lungo la cresta est.
- Bibliografia:
- Gran Paradiso - Vanoise - Delfinato CDA it. num. 70