Subito dopo l'uscita dal tunnel si prende la deviazione per Super St. Bernard raggiungendo il piazzale degli impianti. A stagione avanzata è possibile risalire lungo la pista di servizio di uno skilift fino a quota 2000 circa.
La gita entra in condizioni normalmente dopo la metà di maggio.
Risalire verso est il grande conoide del Torrente Perche seguendo il tracciato dello skilift. Dopo l’ultimo pilone si sale ancora nella medesima direzione fino a raggiungere un ripiano a quota 2786 m. A questo punto si devia verso sud rimontando su pendenze moderate il ghiacciaio di Proz fin quasi a raggiungere il Col d’Annibal, che si lascia sulla destra imboccando l’evidente canale spesso difeso da una crepaccia terminale (quota 3000).
Il canale presenta un dislivello di 600 m su pendenze mai al di sotto dei 40° ed è contraddistinto da un grande affioramento roccioso che divide in due rami la parte bassa.
Superata la terminale in centro o a destra si raggiunge dopo circa 180 metri di dislivello un’ampia biforcazione. Si prosegue deviando leggermente verso sinistra nel canle più largo e logico che contorna sulla destra l’affiormaneto roccioso.
Da quì la pendenza aumenta nuovamente mantenendosi sempre intorno ai 40 – 42° fino al gobbone di uscita che supera i 45° (sconsigliabile in caso di innevamento scarso = ghiaccio affiorante).
Usciti dal canale (3600 m) si vede la cima che si raggiunge facilmente con un lungo tratto poco inclinato. Discesa da compiersi con condizioni adeguate: sci ripido.