Qui viene relazionato il percorso originale più classico, che sale da Fenils con ottimi pendii sciistici il quale però, attualmente con gli scarsi innevamenti, comporta spesso nella parte inferiore di dover salire un po’ a piedi sia per la quota abbastanza bassa che per l’esposizione che riduce velocemente la neve.
Proseguire sulla sterrata, passare una serie di tornanti nel lariceto prendendo le scorciatoie ove possibile, quando spiana attraversare il rio Combe du Pont e poco dopo iniziare a salire i pendii nel rado lariceto seguendo l’itinerario della Gardiol; quando si giunge alla base del pendio in vista del Colletto del Lago a circa 2000 mt. deviare a sinistra portandosi sul versante sud della Punta del Lago ed entrare con direzione ovest nel valloncello inizialmente ampio ma che salendo diventa un canale sempre più ripido e salirlo (valutarne le condizioni di stabilità dei pendii) attraversando una serie di alcuni dossi più pronunciati fino a raggiungere un piccolo ripiano intermedio a cui segue un tratto di nuovo più ripido e lungo questo tenendosi leggermente a sinistra si giunge al colletto o Passo dell’Asino (Pas de l’Ane) m. 2987 dal quale per facile crestina verso nord si giunge in vetta. Dall’ultimo pendio/canale che porta al colletto è anche possibile raggiungere solo un’anticima sulla cresta est a pochi metri sotto la vetta, lungo un percorso con ottimo pendio sciistico.
Con neve dura sono indispensabili i ramponi.
Discesa. Per l’itinerario di salita, spaziando a piacimento nelle varie ondulazioni del vallone alto, prestando comunque sempre attenzione alla stabilità dei pendii; si può continuare la discesa procedendo sempre nel valloncello che diviene più incassato fino ad incontrare la strada militare al ponticello 1969, ma nel caso di temperature in rialzo che favoriscono il disgelo occorre prestare molta attenzione a possibili distacchi di rocce ed anche massi di grosse dimensioni, provenienti dai pendii sulla destra che scaricano direttamente nel canale.