Dal piazzale degli impianti di Limonetto si sale per un breve tratto ripido una pista di discesa, quando questa gira a sx proseguire dritti su di una stradina di servizio, si supera una bella casetta di pietra e si continua in un boschetto cartello indicazioni Lu Viasol, e dopo circa 1.4 km. dalla partenza si supera un ponticello, subito dopo si trova un bivio con relativi cartelli (Rocca dell’Abisso h3.45) si continua a seguire la stradina a sx che conduce al Gias Boero a quota 1650m. dove si trova una baita in pietra e una fontana e anche dove termina la strada (circa 2.4 km dalla partenza).
Si prosegue costeggiando il rio Prati di Chiesa per poi passare sulla sponda opposta e iniziare a salire in traverso (se non è coperto dalla neve c’è anche un cartello) seguendo una linea che si ritiene più congeniale ci s’inoltra nel vallone dell’Abisso, la direzione è quella del forte di Giaura posto sulle alture in fondo ma non distinguibile con tanta neve, e la parete rocciosa alla dx dalla quale si sta ad una distanza da mantenersi in piano con le ciaspole. Superato il traverso si giunge al primo breve pianoro, poi falsi piani alternati da tratti più ripidi fino a giungere ad un secondo pianoro più vasto, ora si prosegue in leggera salita verso dx fino a giungere in una piccola conca sede del primo lago, proseguire in direzione delle rocce poste al fondo della conca in alto, si aggirano a sx in moderata salita e dopo poco si giunge alla seconda piccola conca sede del laghetto dell’Abisso (indicato sulla carta IGC Alpi Marittime e Liguri 2201m.). La direzione da seguire diventa più evidente, davanti al termine della conca si presenta un lungo e ampio canale da percorrere fino ad una roccia quasi al centro dello stesso(dall’imbocco saranno circa 100metri)dove alla sua sx inizia la rampa abbastanza larga e di moderata pendenza iniziale, poi si addolcisce per proseguire nel tratto che risulterà essere il più ripido e a seconda delle condizioni bisogna togliere le ciaspole e nella eventualità usare i ramponi. Al suo termine si gira a dx dove da quella posizione è possibile vedere quella che sembra essere la croce di vetta e che invece è la stazione meteo dell’Arpa Piemonte, salire in quella direzione scegliendosi la via ed anche se la meta sembra vicina faticare ancora un poco prima di arrivarci.
- Cartografia:
- IGC Alpi Marittime e Liguri