- Accesso stradale
- nulla di rilevante
- Osservazioni
- Visto valanghe a pera esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Bagnata
- Quota neve m
- 1900
Messe da parte le velleità di respirare un po’ di aria sottile, abbiamo rispolverato la lista dei “desiderata” pescando questa gitona che volevamo fare da tempo.
Certamente le condizioni della neve non sono state ottimali ma alla fine la tenuta è stata discreta. Abbiamo indossato le ciaspole dopo un portage di più di un’ora e le abbiamo tenute fino in cima. Discesa per la via di salita, togliendo le ciaspole solo in punto un po’ più ripido del pendio-canale che sovrasta il vallone. Per il resto, sfruttando le varie lingue di neve, abbiamo tenuto le ciaspole fino al pratone a monte del gias. Nei prossimi giorni, occhio al guado da effettuare dopo il gias: non ci sarà più la neve a consentire un facile attraversamento del rio.
Con Occi. Supergita noi due soli. In compenso, il bestiario è di tutto rispetto: caprioli, camosci, marmotte, forcelli, pernici e una coppia di picchi muraioli.