Si sale per il sentiero che sale sulla sinistra della valle, tra erba e pini, poi arrivati ai laghi si continua fino al Colletto dell’Abisso 2550 m tra i Torrioni Saragat e la Rocca omonima.
Dal colletto si scende a sin. per pietraie fino al punto più basso dello sperone, ore 2 circa dalla macchina.
Si attacca nel punto più basso dello sperone, sotto un diedro che si risale senza grosse difficoltà (III). Si prosegue per tre tiri sul filo dello sperone (III-, III+) fino ad una cengia alla base di caratteristiche placche bianche. Superarle al centro (III+) fino alla sosta in una marcata forcella.Proseguire su un risalto più affilato che si supera direttamente (III) sino all’intaglio successivo passando sul lato nord si aggira un gendarme per un diedro camino (III, si può anche salire direttamente il gendarme)
Sempre lungo il filo si supera un piccolo strapiombetto arrotondato (III+); ancora una lunghezza su massi accatastati (III-) conduce in cima allo sperone. Da qui per facile cresta in cima.
Le difficoltà vanno dal III al III+ e il numero di i tiri varia a seconda della lunghezza della corda.
Discesa dalla via normale lungo il pendio SE fino al Forte de Giaure dove si prende il sentiero che torna nel vallone di salita scendendo verso dx (Ovest).
- Bibliografia:
- Montagne d'OC di Parodi, Scotto, Villani