Arrivati alla frazione il panorama spazia dalla punta Charra (2844 m.) alla Grand'Hoche (2762 m.) bellissimi gli scorci anche sul canyon scavato dal torrente des Acles.
Valida alternativa in estate (anche più breve), arrivare sino a Bardonecchia e poi verso la Valle Stretta si sale al Colle della Scala e si ridiscende verso Nevache. Arrivati al fondo, si gira a sinistra in direzione di Plampinet.
dal parcheggio, si attraversa il ponte e a sx si entra nella frazione seguendo la strada asfaltata sino al suo termine chiuso al traffico non autorizzato, dove una freccia in legno indica la direzione da prendere. Si inizia così a salire sulla sterrata, atratti nel bosco e a tratti in pieno sole con interessanti scorci sul grazioso borgo di Plampinet, salendo il panorama si apre sulla Vallèe de la Clarèe.
Si perviene poi ad una costruzione (ex postazione militare) situata al margine di un profondo canyon (pericoloso sporgersi) molto frequentato dagli amanti del genere. Lo sterrato si infila ora nel Vallone des Acles dove ora lo scenario è dominato dalla punta Charra. Si continua a salire su pendenze moderate, raggiungendo in breve la cappelletta di Saint-Roch, mentre alla propria destra appare il grande conoide di deiezione, formato dai detriti franati dalla Pointe de Pecè.
Ancora un tratto di strada a lato del torrente e si perviene infine alla conca prativa dove è adagiato il piccolo borgo degli Chalets des Acles. Il ritorno si effettua per il medesimo percorso.
- Cartografia:
- IGC. n.1 1:50.000, Valli di Susa, Chisone e Germanasca
- Bibliografia:
- Sentieri di frontiera di Claudio Trova