- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Polverosa pesante
- Neve (parte inferiore gita)
- Farinosa compatta
- Quota neve m
- 1700
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Sfruttato l’ultima finestra di bel tempo per mettere a segno questa gita alla P.Acuta. Rimediata grazie allo spunto dell’unico Gulliveriano Valter, che sembra esserci stato la prima e unica volta (pero’ ora non piu’) nel 2004. Una gita di un certo impegno non di gran sviluppo, ma con ripidi tratti all’interno di canali nella parte centrale del percorso. Totale assenza di traccia di salita che si e dovuta battere quasi per intero su neve costantemente persante e sfondosa.Impiegato cosi 4 ore dalla Balma alla vetta contro le 3 sufficienti a coprire il dislivello di circa 1200mt se ci fosse stata la traccia. Bel colpo d’occhio dalla vetta sulla svelta piramide della P.Vergia. Resici testimoni di un gioco tra giovani camosci, dediti a rincorrersi veloci tra loro giu’ lungo gli scoscesi pendii nord della Vergia. Manto fortemente disomogeneo, con estese aree di neve umida e pesante ma sciabile, alternate ad aree con crosta non portante e rispolvero di lastroni da vento di rigelo. Con Franco.