Accesso stradale:
Torino, direttissima di Lanzo, Pessinetto, imboccare la Val d’Ala, Ceres, Mondrone, superare il ponte sulla Stura ed il successivo sul rio Afframont e sostare su un piccolo slargo prima del bivio per Molette.
Itinerario:
Dalla strada salire di pochi metri su un prato aperto poi in leggera salita deviare a sinistra aggirando una dorsale ed inoltrarsi nel breve boschetto, salire lungo la sponda destra del rio per poi attraversarlo non appena ci si trova al di sopra degli accumuli delle valanghe che ivi si scaricano, raggiungendo così il canale ben visibile sulla sinistra. Salire nel canale fino al suo termine o uscendo un po’ prima a destra su terreno più facile, giungendo nel ripiano dell’Alpe Roc Piat.
Proseguire a sinistra costeggiando un accumulo di valanga che scende più a sinistra e salire un pendio alquanto accentuato percorrendo una piccola dorsale con alcuni larici ed uscire sul ripiano dell’Alpe Ciavanna; proseguire nel solco del valloncello ed in prossimità di un risalto aggirarlo sulla destra su un tratto alquanto ripido per riportarsi al di sopra e proseguire nella valletta che giunge al Lago Afframont.
Prima di raggiungere il Lago salire a sinistra a mezza costa su una piccola gobba ed effettuare un traverso circolare per portarsi verso l’ultimo pendio.
Salire aggirando a sinistra l’ultima gobba rocciosa che precede il pendio finale che viene superato direttamente fino al Colletto i cui ultimi metri si raddrizzano.
Prestare molta attenzione a dove sostare sul colletto in quanto le cornici aggettano sul versante opposto.
- Bibliografia:
- G. Bezze, P.L.Mussa, E.Sesia. CDA. Valli di Lanzo, Tesso e Malone. n°40