Ovviamente la meta è più facilmente raggiungibile e raccomandabile seguendo l’itinerario descritto per la discesa.
Lasciata l’auto nei pressi del Santuario, dirigersi su asfalto in direzione Castellamonte, dopo l’incrocio, si va a superare il ponte sul piccolo Rio Calpas e a sinistra un piccolo spiazzo sterrato, dove in alternativa si può anche posare l’auto, da dove inizia la sterrata in salita, con tanto di segnaletica; seguirla superando una barriera di divieto ai mezzi motorizzati, si attraversa un piccolo rio e si prosegue con percorso pianeggiante giungendo in breve alla strada asfaltata che porta a Villa Castelnuovo. Percorrere circa 700 metri di asfalto finchè sulla destra si presenta una carrareccia incassata nel terreno che risale dolcemente nel bosco giungendo alle case di Moris. Percorrere pochi passi su asfalto , poi di nuovo su sterrata si risale al colletto nei pressi del Truc Cravaria superando un paio di piloni votivi. Piegando a sinistra seguire la sterrata fin all’altezza del Palasot, poi seguendo un tracciato in salita si raggiunge l’area attrezzata del Palasot. Puntare ora alla Cà ‘Prola e seguire la sterrata fino al suo termine presso le case di quota 999. Seguire ora un sentiero che in leggera discesa va a superare un primo rio, poco dopo si supera un secondo rio, seguendo la traccia si aggira una dorsale e si passa un terzo rio, si prosegue nel traverso del bosco fino ad incrociare il sentiero che sale dalla baita Aglietto della Bergera, seguire quest’ultimo in salita fino a giungere nel pianoro con baita del Pian San Carlo. Ad inizio piano piegare a destra e seguire una piccola traccia che porta alla dorsale al di sotto di un grosso albero sradicato, localizzare un evidente ometto in pietra, raggiungerlo con percorso pianeggiante proseguire il traverso su esile traccia e passando in fondo ai prati di un alpeggio diroccato si continua nel traverso che ora va passare sotto la parete dirupata della Punta di Costa Aglietto e giunge alla baita Cà Bianca. Superata la baita seguire la traccia pianeggiante che giunge sul promontorio quotato 1027, sempre pianeggiante nel bosco seguire la traccia che si addentra nella conca Maddalene, attraversare il rio e risalire su prati alle case Pian dei Gui, raggiunta la sterrata seguirla fino all’area attrezzata ed in breve alla massima sommità di Punta di Costa Aglietto. In discesa iniziare un traverso su prati in direzione delle case Troglia, raggiungendo la sterrata alla baita Canavis superiore da seguire fino al campo sportivo, piegare ora a sinistra su prato raggiungere il sentiero di salita presso l’area attrezzata chiudendo il giro ad anello.
- Cartografia:
- MU Edizioni Carta della Valle Sacra