Si può partire vuoi da Chianale o dalle Grange del Rio 2007 m, un tornante dopo Chianale, oppure dal colle dell’Agnello, a seconda che vogliate iniziare o finire con una salita o con una discesa.
Partiamo da Grange del Rio: non c’è storia: 740 m abbastanza duri su asfalto fino al colle dell’Agnello 2748 m: scendete 100 m nella valle del Queyras e pigliate un sentiero che con un traversone in salita aggira il Pan di Zucchero a sx e raggiunge il sentiero che sale dal Refuge d’Agnel, un po’ a piedi un po’ in sella fino al col Vieux 2806 m.
Ora non vi resta che buttarvi giù verso il Lac de Foreant 2618 m sullo splendido sentiero in terra battuta, tutto in sella, costeggiatelo e continuate fino al lago Egorgeu 2394 m, come sopra: ora il sentiero si infila in un verde bosco di pini e solo un paio di volte dovrete scendere: continuatelo senza timore di sbagliare (c’é solo quello!) finché non confluisce in una sterrata 1717 m, 500 m a monte di l’Echalp: potete scendere un po’ ed attraversare un ponte che vi porta sulla dx orografica, dove piglierete la strada in salita, ma potete anche svoltare subito a dx e salire sulla sx orografica, tanto poi si unificano. Salite sempre, un po’ asfalto un po’ sterrato, finchè raggiungete il “belvedere du Viso” 2133 m dove la strada finisce ed inizia il sentiero: c’é subito un bivio: a dx state al fondo del vallone, pedalabile in gran parte senza passare dal Refuge du Viso; a sx salite al Refuge du Viso 2450 m, spesso a piedi specie nella prima parte: i due sentieri si riuniscono prima del lago Lestio 2510 m dove potete buttarvi la bici a spalle e risalire la pietraia fino al passo di vallanta 2811 m, stando attenti a non perdere le tacche e/o gli ometti di pietre.
Seguite ora l’indicazione Passo di Losetta sul sentiero che aggira il Monte Losetta e che perde un pò di quota e poi risale al Passo, ciclabile al 50%, con molta attenzione, perché a tratti molto esposto.
Ora non vi resta che godervi la splendida discesa nel lungo vallone di Soustra, dopo aver superato i primi 2 tornantini un po’ insidiosi.
La discesa é costante fin oltre la metà, dove spiana in verdissimi prati con baite, poi risale leggermente per terminare con un tratto un po’ canalinoso alle Grange del Rio.
- Cartografia:
- IGC 1:50000 n.6 Monviso