Aigle (Bec de l’) da Larche per il versante Est dal Vallon Bernard

Aigle (Bec de l’) da Larche per il versante Est dal Vallon Bernard
La gita
gallyz
4 01/12/2024
Accesso stradale
Parcheggio a Maison Meane
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte superiore gita)
Farinosa compatta
Neve (parte inferiore gita)
Crosta da rigelo portante
Quota neve m
1800
Equipaggiamento
Scialpinistica

Giro in realtà più complesso, abbiamo toccato prima il Bec de l Aigle, poi Le Germas ed infine siamo scesi nella combe de Tourtelle, scollindando sul colletto/canale posto prima della punta di Tete de Fer.
Partiti da Maison Meane, è stato necessario scendere fino alla pista da fondo con gli sci in spalla. Da lì pista di fondo non battuta e ghiacciata, ma si sale e scende bene e non si tocca. Nel bosco neve assente a tratti e parecchio brutta. Salendo ulteriormente dove il bosco si dirada, neve crostosa fino alla bella baita posta alla fine del tratto con presenza di alberi. Da quella altezza in poi ci sono tanti tratti con farina compatta (bella, non si sprofonda) o tratti di neve ventata. Scegliendo bene si scia sempre su neve farinosa. I versanti est hanno scaldato molto, le condizioni cambieranno rapidamente su questi versanti. Tratti a ovest a volte senza neve causa vento, ma quando è presente sono molto belli. Pendio di Bec de l Aigle favoloso, su ottima farina scaldata dal sole. Stesso discorso per il pendio di Le Germas su farina fredda anche se non abbondante. Qui bisogna prestare più attenzione alle rocce affioranti che comunque non abbiamo toccato. Ci siamo poi diretti verso Tete de Fer (pala finale ventata parecchio e con parecchi tratti senza neve) e siamo andati a prendere il colletto per trasferirci dal vallone adiacente. Dal colletto, scesi dal valloncello opposto con primo tratto del breve canale su neve un po’ crostosa, poi farina. Scendendo ancora, un tratto abbastanza lungo di neve dura (tipo verglassata) ma abbastanza liscia fino alle piste da fondo, che ci hanno permesso di tornare al ponte e quindi a piedi alla macchina risalendo a Maison Meane.
Scendendo sulle tracce di salita, il ritorno sarebbe stato più ravanoso (dalla baita in giù).
Gita da amatori (almeno se fatta come da noi), ma bellissima. Purtroppo il caldo ed il sole potrebbero cambiare la situazione specialmente su alcuni versanti. Rimaniamo in attesa di nuova neve che servirebbe assai. Ce n’è molta poca, sebbene di qualità oltre le aspettative.

Gran giro e gran gita. Ambiente sempre favoloso solo per noi, eccetto altri 2 scialpinisti visti sulla Vermeille.
Con Daniele e Andrea

Piccola nota polemica: visto tanta gente (e sentito di tantissima gente), che è andata soprattutto sul Ventasuso e sul Crachet, eppure qui nessuna relazione i merito o quasi. Mi può star bene che qualcuno non voglia condividere informazioni, ma se questo qualcuno legge recensioni qui, magari abitualmente, senza mai condividerne una sola volta la sua esperienza, beh forse dovrebbe farsi un esame di coscienza. Non dico sempre e sistematicamente, ma almeno ogni tanto. E mi sembra di intuire che tantissima gente legga molto, ma non scriva mai. Se ognuno di quelli che legge scrivesse anche solo una volta ogni 5 gite, ci sarebbero molte più informazioni utili per tutti, che invece bisogna racimolare via social o per sentito dire.
Di spazi ce ne sono tanti, basta avere voglia e fantasia. Condividere informazioni permette sicuramente a tutti di divertirsi di più e farsi un’idea delle condizioni in generale. E’ un aiuto che personalmente apprezzo, anche se poi vado spesso e volentieri a piantarmi dove in pochi vanno ed un po’ alla cieca, facendo le mie scommesse.
Ripeto, ci sta non condividere, ma allora siate coerenti e non leggete. Se leggete, basta qualche informazione ogni tanto, anche solo di una gita andata male in un posto dove non c’è neve, per evitare a qualcuno di sprecare il suo tempo. Magari quel qualcuno potresti essere tu domani.
Ogni tanto perdo anche io la voglia di scrivere, vedendo che in pochi lo fanno. Ma alla fine lo faccio per quelle poche persone che condividono informazioni e se lo meritano. Il non farlo lo trovo egoista, stupido e inutile: avete visto bene che sul Ventasuso e sul Crachet era pieno di gente comunque. Le informazioni viaggiano lo stesso anche se meno precise.
Fine della nota polemica.
PS sul Ventasuso bella neve ancora, anche se i pendii sono piuttosto ravanati. In diversi tratti neve carente, da fare attenzione. Discorso simile mi pare di aver capito esserci sul Crachet. Il vento da ovest ha spazzato spesso e volentieri i pendii non protetti dal vento, ma in alcuni casi creato degli accumuli interessati da sciare. Difficile da valutare a priori però.

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