Aigle (Pitre de l’) da Villardamond

Aigle (Pitre de l’) da Villardamond
La gita
pedrito
2 16/02/2021
Accesso stradale
Ottimo
Osservazioni
Visto valanghe a pera esistenti
Neve (parte superiore gita)
Crosta da rigelo non portante
Neve (parte inferiore gita)
Bagnata
Quota neve m
1600

Stradina ben innevata, più di quanto mi aspettassi vedendo i prati sui versanti Sud che desolatamente affiorano (e afffioreranno) sempre più… Arrivati all’alpe Bruns la traccia diventa disagevole con traverso più facile passando sopra impluvio marcato, che poi obbliga a scendere su neve già marcetta saponosa, alla belle meglio…, per pendio ripido sul finire del bosco per passare sul versante nord-ovest del Pitre (occhio a non proseguire sulla traccia, che va al col Bourget, Triplex, ecc. Traverso marcio e malagevole, soprattutto quello basso, che al ritorno complice la neve marcia ho rigradinato e ritracciato bene (vedi foto, adesso anche se gela al mattino no problematico, ci sono belle peste da racchette). Salita sul versante del Pitre da dimenticare, traccia nuovamente sepolta da neve da riporto eolico (vento di ieri) su crosta non portante che in alcuni punti mi ha fatto sprofondare improvvisamente fino alla coscia: sia sulla traccia sia fuori… in vista del colletto alcune dorsaline pelate mi hanno salvato. Snobbata la cresta del Pitre tutta pelata ho ripiegato sulla cimetta con croce sulla dx su crestone nevoso, meglio così…
Discesa abbottonota il più possibile su traccia per evitare di lasciarci quel poco che ho ancora di ginocchi visto che si sprofondava improvvisamente… risalita faticosa su marcione ma per fortuna non “saponoso” e su traccia ribattuta fino all’alpe (leggi sopra sul traverso) da lì giù su strada su neve polentona, ma senza zoccolo (velature e arietta fresca che mi ha graziato)…

Alcune considerazioni, anche qua in Val Chsione le creste sono pelate… Sicuramente consiglio nei prossimi giorni i versanti sud, che si stanno trasformando rapidamente in ottimo firm primaverile, le nord-ovest/est che prendono il sole per ora lasciatele stare, perchè hanno questo crostone non portante sotto e lo strato soprastante che rallenta la trasformazione, eventualmente scegliere versanti, combe, in piena Nord, che prendono pochissimo sole. Oppure per chi può vada in VDA… 🙂
Direi che dato il rapido assestamento, non ci dovrebbero essere più pericoli oggettivi nivologici evidenti in zona ne i prossimi giorni se non su qualche cornice/cresta.
Nota positiva: in totale solitudine, tranne 4 scialpinisti intravisti sul Pitre, ottimo,

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