- Accesso stradale
- Niente da segnalare.
Soste su 2 fix collegate con cordino, presenti maglie rapide per calate. La prima sosta ha invece una catena di calata.
Partenza del primo tiro un po’ delicata, si staccano ancora delle scaglie.
Sul primo tiro (20-25 m, 4 fix) dall’ultimo spit occorre spostarsi a destra qualche metro e rimontare un terrazzino oltre il quale si sosta.
Diversi sassi sul terrazzino.
Partenza del secondo su placchetta (sembra più facile a dx dei fix); arrivati allo spit in prossimità di una pianta, andare tutto a dx fino a girare un vago spigolo, poi tornare a sx (sosta sotto un masso che non si vede dall’ultimo spit).
Attenzione al masso che si trova poco più sopra dell’ultimo spit perché è solo appoggiato (lichenato, lì da una vita, per carità) ed eviterei di sollecitarlo troppo: la linea di caduta sembra direttamente sulla sosta sotto.
Anche girato lo spigolo e poi ripartendo da S2 ci sono diversi punti con la roccia rotta che si muove.
Il terzo tiro è più facile e confluise quasi naturalmente in “Raggio di sole”.
A mio parere la discesa in doppia non è consigliabile: meglio uscire su “Raggio di sole” e scendere poi dal sentiero, con le due brevi calate.
Chiodatura un po’ rarefatta: diciamo che se il grado è al limite si patisce.