Itinerario molto vario e complesso (quasi da ambiente di mezza montagna) dove l'intuito è molto importante anche se la descrizione sull'articolo di UP è molto chiara. Il tiro della "Prua" è molto duro e delicato oltre che spettacolare. La chiodatura data dall'autore (S2/R2) è un po tirata anche se nelle zone fessurate è possibile posizionare friend e nut (le placche sono invece protette meglio e ovviamente non integrabile). Comunque è un itinerario non certo da "falesisti".
Dal solito park scendere sino al bivio ben segnalato di T.REX, superare questo attacco e dopo pochi metri a sinistra individuare il solito sasso con la scritta.
L1/L2 5a+facile 20mt+15mt tiri concatenabili, placchetta verso dx (chiodo) e quindi ancora a dx fino ad un ballatoio sotto la “Prua” (occhio a qualche sasso sul ballatoio)
L3 “la Prua” 7b+ 48 mt salire verso dx e quindi su muro verticale su roccia delicata e quindi su pulpito con albero dove si sosta
A questo tiro c’è un’alternativa rappresentata dalla variante “Damocle”:
L1 5c+ 35mt dopo i primi tre spit della Prua continuare a dx e quindi affrontare un diedro tecnico e un po sporco sino in sosta
L2 6a+ 20mt dalla sosta per fessurone e poi per lame e blocchi (Damocle) uscendo a sx sino alla sosta su albero della Prua
L4 6b+ 45mt (Dalle Rouge) tiro articolato ed estetico
L5 4c+ 55mt tiro un pò su e giù verso dx oltre la sosta di T.Rex e dopo tratti con rami sino alla placca che si supera per giungere ad una comoda sosta
L6 5a 30mt placca e quindi sosta in prossimità di un albero
L7 5b 35mt boulder iniziale e quindi diedro verso un cipresso che si supera verso sx sino in sosta
L8 5a 38mt “Betulla Bonsai” in direzione della betulla in parete che sopravvive sorprendentemente
L9 facile spostamento a dx di una decina di metri con passo in discesa protetto sino alla sosta su due spit
L10 6a+ 48mt “Menhir” a dx in obliquo, quindi in fessura sino ad un pulpito e poi a sx fino ad una facile placca
L11 5c 30mt tiro di aderenza e sosta su albero
Rientro come da Olympic Spirit.
Itinerario realizzato da Ivano Zanetti con la collaborazione di alcuni amici tra il 2013 ed il 2014
