In caso di maltempo o nebbia dal Col du Grand Fond la via migliore di fuga è sul versante d'Averole.
Da Bonneval sur Arc salire lungo il pistone della prima seggiovia e continuare nella medesima direzione nel vallone sulla destra del rio Vallonnet fino a giungere alla base della scarpata che scende dalla muraglia rocciosa che sostiene il ghiacciaio superiore del Vallonnet.
Risalire la scarpata gradualmente dirigendosi verso sinistra , quindi spostarsi gradualmente a destra su sfasciumi per portarsi al di sopra del primo risalto della muraglia, nei pressi di vari accenni di canaletti detritici intervallati da cengette e risalirli senza percorso obbligato tenendosi gradualmente un po’ a destra (roccia friabile, faticoso).
Raggiunta la sommità della bastionata dove la pendenza si addolcisce si continua verso la lingua del ghiacciaio superiore del Vallonnet.
Proseguire direttamente la salita sul ghiacciaio (primo tratto ripido, spesso ghiaccio vivo); segue un lungo falsopiano, un pendio ripido da superare dirigendosi gradualmente a destra per evitare una seraccata e passando quindi alla base del pendio nord delle Pointes du Grand Fond; proseguire lungo un pendio/canale abbastanza ripido fino a giungere sull’ampio Col du Grand Fond da dove l’itinerario alla vetta è evidente (un lungo falsopiano ed il pendio nevoso finale).
Gli ultimi metri per la vetta si superano con breve arrampicata su roccette spesso ghiacciate (di solito è piazzata una cordina, da verificare la tenuta).
Per la traversata, percorrere la cresta principalmente rocciosa verso la Sella d’Albaron e un po’ prima di averla raggiunta iniziare la discesa sul ghiacciaio des Evettes (tratti ripidi e con crepacci che peggiorano di anno in anno) e seguire la via normale dal Refuge des Evettes (di solito ben tracciata).
Dal Plan des Evettes raggiungere il colletto a sinistra e su sentiero ben battuto scendere a l’Ecot proseguendo poi sulla comoda stradina fino a Bonneval.
Per l’intero anello prevedere da 9 a 11 ore di marcia.
- Bibliografia:
- TCI - Alpi Graie meridionali - it. 314c