Albaron di Savoia Via Normale da Pian della Mussa

Albaron di Savoia Via Normale da Pian della Mussa
La gita
luca94
5 22/07/2019
Accesso stradale
ok

Partiti alle 6 e 50 dal parcheggio (3euro il costo per l’intera giornata), per fortuna tutto il Pian Gias è ancora innevato dove grazie ad un discreto rigelo abbiamo proceduto velocemente sino alla svolta a destra in fondo al Pian Gias. Di qui tra sfasciumi rocce montonate e ancora qualche nevaio si arriva alla sella dell’Albaron, costeggiando l’imponente parete ovest della Chalanson . Conviene prendere il pendio/ghiacciaio proprio al colle, prima si è già formato un lungo e stretto laghetto di fusione difficile da superare.Siamo saliti dritti per dritti fino a raggiungere la lunga cresta che unisce il Collerin all’Albaron. Quindi prima puntata al Collerin dove ci siamo legati (utile a mio avviso anche il casco), per poi procedere in conserva la cresta che porta alla caratteristica punta dell’Albaron completamente pianeggiante (30min, di buon passo). Non è indispensabile legarsi anche perchè la cresta si presenta molto tracciata e mai esposta a parte un unico tratto, raggirabile a destra passando leggermente in basso. Però un buon banco di prova per imparare a procedere legati e prendere dimestichezza con la corda. Scesi nuovamente sul ghiacciaio fino alla cresta che risale la Chalanson dove lascio il Socio andar da solo, Simone salirà anche la Chalanson (unico tratto dove oggi servivano i ramponi) e piccola Ciamarella portando a casa una gran traversata. Io mi accontento della doppietta rientrando per la via di salita a causa di un male all’anca che mi tormenta da un po’.
Le singole punte non sono difficili, basta valutare per bene le condizioni e cosa più importante il rigelo. La cresta dell’Albaron è molto intuitiva con pochi passaggi di arrampicata facile. Da considerare comunque la lunghezza e il dislivello se si effettuano entrambe le salite (19 Km con 2000D+).

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