Dal Pian della Mussa salire al rif. Ciriè e quindi, con comodo sentiero, al Pian della Ciamarella. Proseguire verso sx in direzione del colle di Rocca Ciarva, quindi imboccare il canale sulla dx come per salire la via normale dell’Albaron o la est della Ciamarella. Dopo un breve tratto, a quota 2350m circa, prima di raggiungere le placche del canale, attraversare l’acqua e traversare orizzontalmente verso dx (est). Si deve trovare una cengia erbosa orizzontale che attraversa la parete rocciosa verticale altrimenti insuperabile (meglio individuarla dal basso durante l’avvicinamento). Si prende la cengia che dopo un tratto orizzontale raggiunge una fascia erbosa fra due barre rocciose dove si incontra una lapide del 1932. Si traversa ancora ora in leggera ascesa e poco oltre si entra nel canalone che scende dal colle delle Rocce dell’Albaron in un punto intermedio fra due salti. Sul lato opposto si rimontano delle placche inclinate, quindi, senza percorso obbligato si risale il ripido versante, di erba, placche inclinate e detriti, costeggiando il canale in sx orografica, fino a raggiungere una zona meno ripida (quasi una conca) a 2700m circa dove si trova normalmente la prima neve. Si traversa ora verso sx per riprendere il canale ormai sopra tutti i salti. Con più neve probabilmente è possibile entrare nel canalone già un poco più in basso. Si risale ora il colatoio che in alto si raddrizza (400m 40° con un tratto di 45° per 100m circa) per abbattersi nuovamente negli ultimi metri prima del colle. Dal passo si volge a dx e risalendo il versante ovest con diagonale da dx a sx si raggiunge la cima.
Discesa: per lo stesso percorso o dalla via normale (in dx orografica del canale).
- Cartografia:
- Fraternali 1:25.000 Alte valli di Lanzo