Col Popino, come sempre ottimo compagno di gita, siamo andati a sfrugugliare i reconditi recessi a latere del Vallone dell’ Albergian. C’è subito da dire che con le attuali condizioni la gita è per amatori in quanto si calzano gli sci a 1800 m, quindi un portage di 450 m di dsl. Ma poi il tutto è magico, intanto sono uscite le prime marmotte, poi si saliva agevolmente sia nel vallone principale sia quando abbiamo abbordato questo itinerario inedito. Il primo lago, il più vasto, lo attraversiamo nel suo centro, poi tracciamo i bei pendii fino al colle. Discesa: il pendio ripido sotto il colle è puro velluto, poi 100 m un po’ infidi alla cedeva-non cedeva, poi tutto ben sciabile e divertente, anche la parte inferiore dove non avrei scommesso una lira sul fatto che la neve fosse buona invece c’era una marcetta di buon comando. Rimessi gli sci sullo zaino in 50′ all’ auto.
Ivi, grazie alle provviste del Popino, si banchetta e si festeggia degnamente quest’altra giornata.
Ho la vaga sensazione che se non arrivano nuove perturbe la neve si ritiri un po’ troppo in fretta.