- Accesso stradale
- Strada pulita
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Polverosa
- Quota neve m
- 1400
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Gita impegnativa in ambiente severo che richiede buona tecnica e allenamento. Si sale senza problemi nel bosco, in parte seguendo la strada e in parte tagliandola. Dopo il bosco il panorama si apre e la traccia verso la vetta è evidente. A quota 2.450 abbiamo messo i rampant che in alcuni tratti sono necessari. Gli ultimi 150 metri li abbiamo saliti con i ramponi in quanto il pendio finale, piuttosto ripido, era anche molto duro. Una piccozza potrebbe non essere del tutto inutile. Dalla croce di vetta si gode un panorama meraviglioso a 360 gradi. Il sole caldo e l’assenza di vento ci hanno indotto a aspettare oltre le ore 14 per scendere, sperando che il pendio si ammorbisse. Così non è stato. Discesa buona solo in alcuni tratti intermedi dove si trova ancora farina, sia pure un po’ pressata dal vento. Per il resto alternanza di crosta portante e non portante e neve già primaverile nel bosco. Con Luca e Matteo.