Purtroppo il primo tiro era interamente bagnato rendendo quindi la salita un po’ più precaria per la scivolosità della roccia (ma il grado è e rimane un 5). La via in generale presenta un livello molto basso, molti tiri sono prevalentemente di difficoltà 3 o 4 con al limite un movimento di 5!
La via inoltre è molto orizzontale con passaggi in cui quasi si cammina normalmente. Alcune soste sono molto ravvicinate (alcune forse anche meno di 15 metri).
In vetta il panorama è appagante e l’esposizione a nord rende piacevole arrampicare quando si cerca di scappare della calura della pianura. Ma come ingaggio della via il percorso è molto insoddisfacente, seppure possa essere un’ottima palestra per imparare.
note: consiglio di evitare la sosta dell’ultimo tiro (dove c’è un simpatico formicaio) e attrezzare la sosta su uno degli alberi poco più in alto, molto più sicuro e meno esposto.
Grazie a Dani, Giulio e Pam per la splendida giornata!