1 giorno: Dal treno di Mittelalalin dirigersi seguendo la traccia alla cima dell’Allalhin (1h30). E’ possibile lasciare lo zaino al colle.
Ritornare al colle e proseguire lungo la cresta. Arrivati alla fine della cresta proseguire in leggera discesa al colle che separa dall’Alphubel. Risalire l’evidente costone di neve puntando alla cima (4h30, progressione lenta in neve non portante). Proseguire lungo la larga cresta con direzione Taschhorn, e dove finisce per facile ma insidiose roccette scendere al bivacco (5h30).
2 giorno: lungo l’evidente cresta arrivare in cima al Tashhorn (2h30). Scendere la cresta puntando verso il Dom (alcuni passi su roccia di di disarrampicata non banali), e proseguire lungo la cresta che via via diventa meno ripida. Arrivati al colle (4h30) riprendere a salire lungo la cresta. Aiutarsi con una evidente corda fissa per scendere sulla dx della cresta e proseguire sempre sulla dx (evitando un torrione) per poi ripuntare al filo di cresta (questo punto è su roccia completamente instabile, prestare attenzione!). Proseguire ora lungo la cresta senza mai abbandonarla e arrivare in cima al Dom (6h30).
Scendere lungo la normale puntando all’evidente colletto posto all’inizio della cresta che risale alla Lenspitze. Superare un primo gendarme con calata da 25 metri (è presente un cordino poco sicuro per spezzare la calata) o disarrampicando (non sembrava facile, probabilmente IV o V) (7h30).
Riprendere la salita della cresta, inizialmente saliscendi, poi più ripida fino a trovarsi di fronte un torrione. Salirne un pezzo e aggirarlo dove più facile sulla destra. Con percorso evidente arrivare in cima alla Lenspitze (8h30).
Da qui con successivi saliscendi e brevi calate (max 15metri) si percorre la assai più ripetuta cresta fino al Nadelhorn. Qui la roccia è da mediocre a buona (11h).
La discesa è interminabile: calcolare circa 4h.
- Cartografia:
- Swiss Maps