Siamo saliti a piedi da Saas-Fee alla Britannia-Hütte passando per il Plattjen e il sentiero che taglia a mezza costa il Mittaghorn e l’Egginer.
Dalla Britannia-Hütte bisogna abbassarsi 80 m su sentiero per prendere l’Hohlaubgletscher. Lo si segue stando sulla sua destra su pietrisco seguendo gli ometti fino ad un tratto pianeggiante. Da quì si attraversa il ghiacciaio aggirando qualche crepaccio per giungere alla base del pendio nevoso che porta in cresta.
Il pendio (crepacci), così come tutta la cresta è in neve portante.
Il salto roccioso è secco e lo si passa bene, è intervallato da una fascia nevosa. E’ abbondantemente attrezzato con chiodi e spit.
Superato il tratto roccioso si è subito in vetta.
Discesa per la via normale, tracciatissima, su neve portante e qualche crepaccio da attraversare.
Siamo scesi a Saas-Fee a piedi.
Giunti alle piste da sci, le abbiamo seguite fino a quella a quota inferiore. Da quì abbiamo percorso una pista chiusa trovando poi un percorso tracciato dagli escavatori che permette di attraversare il Feegletscher senza difficoltà (crepacci chiusi dal pietrame riportato dagli escavatori) e di ritrovarsi sotto la stazione del Felskinn a 2700m di quota, fuori dal ghiacciaio. Si scende prendendo la pista da sci prima e il bel sentiero per Saas Fee dopo.
Bella ascensione su terreno vario e mai difficile, sicuramente consigliabile.
Il fatto di averla effettuata senza l’ausilio di mezzi meccanici, ci ha dato un maggiore senso di completezza.
Davide e Ernesto con Gialuca e Rocco (al suo primo 4000!!!)