Allegra (Ouille) da Bessans

Perfetta simbiosi tra il tipo di neve e gli sci.
Dalla vetta alla pista di fondo firn perfetto (quel velo sottile leggermente sollevato dal fondo compatto, che si sbriciola in scagliette producendo quel caratteristico rumore di erba secca mentre viene rotta).
Non è gita tipo lo Charbonnel che stà di fronte, ma oggi la votazione completa la meritava (1° per la neve, 2° niente folla, solo una decina di francesi in ordine sparso e quasi invisibili, 3° il tempo ha tenuto bene, qualche nuvoletta di passaggio, leggera brezza che ha tenuto buona la neve e conservato il gran panorama sulle vette della zona, 4° ottimamente scorrevole la pista di fondo da Prè Pautas alla Bessanaise).

Suggerimenti: In salita conviene percorrere una cinquantina di metri a piedi il tratto finale della mulattiera che va a sbucare nella strada alta che attraversa il primo ripido pendio, prima di svoltare sull’altro versante, a meno che non siate dei vaschi come una giovane francesina che saliva di corsa senza coltelli e con le pelli sbrindellate. Ha dato una lezione a tutti quelli che salivano dotati di coltelli abbassati e con molta titubanza.
In discesa giunti agli alpeggi tenersi a sinistra perchè sulla destra i pendii molto più esposti non sono più raccordati.
In discesa sfruttare la stradina ed uscire da questa solo nell’ultimo tratto sopra Prè Pautas.

L’Albaron per il Grand Fond oggi è stato fatto e l’hanno trovato in ottime condizioni; se vengono gli annunciati 20/40 cm. di fresca sarà perfetto.
Da questa settimana è gestito il Rifugio Averole; l’innevamento non è ecceziionale ma le gite di quell’anfiteatro sono già tutte fattibili.
Se non vi saranno altre precipitazioni, in zona sono quasi fattibili in sicurezza anche il Grand Roc Noir e lo Chatelard.
Divertitevi!