Solo tra Montagne di Usseax e Pian dell'Alpe la carrareccia diventa sentiero, ma è assolutamente agevole. D'estate il Pian è accessibile e auto e motoveicoli, considerare quindi la possibilità di incontrare molte persone in tale stagione.
Le stagioni intermedie sono le migliori. È possibile anche ciaspolare, se c'è abbastanza neve.
Parcheggiare in uno dei tanti posteggi disponibili e portarsi in Via Gran Serino angolo Via XXVII Ottobre, da dove parte l'itinerario.
Dall’incrocio tra Via Gran Serin e Via XXVII Ottobre prendere la carrareccia con indicazione Pian dell’Alpe. Seguirla (bolli bianchi e rossi) passando un vecchio rudere con scritto sopra “Montagne di Usseaux”, borgata semiabbandonata.
Simpatiche gli aforismi che, su grandi cartelli in legno, punteggiano la salita da Usseax fino a Montagne.
Poco dopo aver incontrato il primo rudere si giunge a un ponticello sul rio adiacente all’incrocio con la GTA che viene da Pequerel (che arriva dalla destra se si sta salendo da Usseax). Tralasciare tale traccia e seguire invece le indicazioni per Pian dell’Alpe sulla sinistra: tali indicazioni mostrano la carrareccia che supera il rio ancora una volta per poi salire alla parte alta della borgata Montagne.
Lì, dopo un paio di tornanti si lascia la carrareccia per il sentiero sulla destra con bolli bianchi e rossi (indicazione Pian dell’Alpe). Tale sentiero porta al Campeggio Don Bosco, che si costeggia avendolo sulla sinistra. Dopo poco si giunge al Pian dell’Alpe. Da tale meta, piena di sentieri e itinerari, si può a scelta salire al Colle delle Finestre, al Colle dell’Assietta o più semplicemente fermarsi e magari fare tappa al Lago delle Rane.
Ritorno da itinerario di andata.