2) Da Torino si segue l’autostrada A32 per Bardonecchia, uscendo a Oulx circonvallazione. Da Oulx si prosegue lungo la SS24 fino a raggiungere Cesana Torinese, da qui si prosegue seguendo le indicazioni per Clavière ed Monginevro. Superato il confine, si scende lungo la N94, raggiungendo Briancon. Si prosegue a sinistra seguendo ancora la D94, raggiungendo Mont Dauphin, dove si trova un altro incrocio, qui si tralascia la D94 a destra e occorre volgere a sinistra lungo la D902 raggiungendo prima Guillestre, e poi proseguendo fino a raggiungere il Col de Vars. Dal colle si scende sempre lungo la D902 sul versante opposto, fino a raggiungere Saint Paul sur l'Ubaye, da qui come già descritto per l’itinerario precedente si arriva a Maljasset (186 km da Torino).
Dal parcheggio di Maljasset si segue la stradina che attraversa il paese fino a raggiungere la chiesa (Eglise de Maurin) posta all’inizio del grande pianoro. Si tralascia la stradina che prosegue verso i casolari dove termina la stradina della Combe Bremond sulla sinistra e si inizia a scendere a destra lungo una stradina, si attraversa un ponte in legno e si sale per un breve tratto nel Vallon de Mary, per volgere poco dopo decisamente a sinistra, superando una prima fascia boscosa ed entrando nel grande pianoro posto sotto il Gran Bois (letteralmente “Gran bosco”), che si traversa prima rimanendo al centro e poi piegando a destra, verso l’inizio del fitto bosco di larici. Si risale quindi il bosco con una lunga serie di serpentine (in questo tratto, se privo di tracce precedenti, l’orientamento potrebbe risultare complicato) fino a sbucare su un dosso nevoso dove è presente un ometto di pietre a quota 2400 m (non lontano dalla Bergerie de l’Alpet che non si raggiunge). Da questo punto si sale direttamente seguendo il bel pendio che porta nella parte alta del Vallon Ravin de l’Alpet dominato in alto dalla Pointe Basse de Mary, raggiungendo una conca a 2500 m di quota. Ora si apre davanti a noi la conca terminale del vallone, ci sono due possibili itinerari di salita : 1) che sarebbe quello normalmente seguito dalla maggior parte dei salitori. Dalla conca terminale si volge a sinistra raggiungendo un dosso a quota 2600 m e proseguendo lungo il filo dell’ampio crestone, con un tratto più ripido si raggiunge l’ampio calottone sommitale, in breve volgendo ancora a sinistra si raggiunge la vetta indicata semplicemente da un grande ometto di pietre. 2) Dalla conca terminale del Vallon Ravin de l’Alpet si prosegue tenendosi al centro del valloncello arrivando alla base del pendio terminale, che va risalito direttamente fino a raggiungere la Breche de l’Alpet 2799 m. Dal colle si piega a sinistra per seguire la cresta nevosa, che con qualche tratto affilato (attenzione a qualche possibile cornice rivolta a destra sul Vallon Ravin de Chabrière) e ripido conduce sul calottone sommitale e in breve alla cima. (ore 3.00/3.30 indicative da Maljasset alla cima). In discesa, seguendo a ritroso la traccia di salita si rientra a Maljasset.
- Cartografia:
- Carta IGN 3637 OT Mont Viso. scala 1:25000
- Bibliografia:
- Dal Colle della Maddalena al Monviso - J.C. Campana - Blu Edizioni