L'itinerario è caratterizzato da un grandioso tratto lastricato per permettere il passaggio degli animali tra gli alpeggi Gias Pian delle Cialme e il Gias Costa, detto Vì dla Pala.
Dalla quota 2305 m vi è una splendida vista sull'Uja di Ciamarella, Croce Rossa, Arnas e su tutte le vette della testata della Val Grande.
Data la scarsità di segnali, il percorso è da effettuare solo con buona visibilità.
Da Case Giordano si imbocca il sentiero classico che sbuca sulla sterrata del Sentiero Balcone che conduce al Gias Fontana. In prossimità dell’Alpe Mojes si apre sulla destra il bel Vallone dell’ Alpetta (cartello indicatore , 1710 m).
Si inizia a risalire la valle seguendo tracce di sentiero ( il pascolo degli animali non consente una traccia uniforme) e i radi bolli bianco rossi, ma situati in maniera abbastanza strategica, puntando ai vari alpeggi.
Si raggiunge il Gias Primavera, il Gias Alpetta e di qui, spostandosi a sinistra, si risalgono i pendii che portano al Gias Pian della Cialme 2024 m.
A questo punto, dopo aver risalito ancora una dorsale dietro l’alpeggio, si giunge, dopo una zona di pietre e erba a un punto in cui appare davanti un tratto erboso ripido. Prima di raggiungerlo, sulla destra vi è un grosso masso triangolare con un segno bianco- rosso in alto. Qui il sentiero piega a destra, segnato anche da ometti, attraversando il vallone sino al Gias Costa. È questa la parte caratterizzata da tratti di perfetto lastricato con una larghezza davvero inusuale per un sentiero, un’ opera immane.
Giunti al Gias Costa si continuano a seguire i radi segni che portano ad un valloncello erboso posizionato a est del Gias e caratterizzato da un bel gendarme nelle
vicinanze.
Ci troviamo oramai quasi sulla dorsale tra i due valloni; si risale il valloncello spostandosi man mano verso destra fino al comparire del Vallone di Vercellina, in prossimità della quota 2172 m .
Si sale a sinistra su tracce fino alla quota 2305 m. Qui i segni bianco rossi si perdono .
Si percorre la dorsale verso il Morion praticamente in piano fino a trovare il punto più comodo per iniziare la discesa in Vercellina (un tubo dell’ acqua in PVC può essere un valido riferimento; infatti la presa del’acqua è posta appena sopra la zona di discesa) . Seguendo la dorsale erbosa a sinistra si ritrovano dei bolli e si arriva in
breve al bel Gias Vei .Da qui si prosegue la discesa fino al Gias di Mezzo 2086 m dove si incrocia il sentiero GTA del colle della Crocetta. Senza alcun problema si scende fino ai Rivotti concludendo cosi un bell’anello.
- Cartografia:
- Fraternali 1:25000 n.8 Valli di Lanzo