Da Chemonal (o da Rong) seguire il segnavia n. 9 di Valdobbiola, con percorso piacevolmente vario, ripido a tratti e via via più aperto, superando vari alpeggi fra cui l’Alpe Tenegaveno (m 2177) e Valdobbiola m 2210.
Attraversato il torrente (Ebiolabach) e superato l’Alpe Schenebile (m 2312) il sentiero si biforca (segnavia n 9 per il Passo dell’Alpetto e n 9A per quello di Valdobbiola). Consigliabile raggiungere prima l’Alpetto (percorso di sinistra), un po’ più esposto e quindi preferibilmente da percorrere in salita.
Dal passo m 2774, punto privilegiato per l’escursione al Corno Bianco, si piega a destra rimanendo sul versante valdostano e su terreno pietroso ed a tratti instabile si raggiunge in breve la Bocchetta (quota circa m 2900, indicata 2860) alla base della Cresta Rossa (quota della vetta m 2986, eventuale deviazione alpinistica con passi di arrampicata di I e II grado). Proseguendo si scende rapidamente al Colle di Valdobbiola (sentiero 1b della Valsesia, CAI Varallo, m 2640), crocevia per il Colle Valdobbia (rifugio Ospizio Sottile a 30’). Si rientra invece verso Gressoney con il segnavia 9A, costeggiando un laghetto, per chiudere l’anello alla biforcazione dell’Alpe Schenebile e ripercorrere a ritroso il sentiero n 9 della salita.