Alta (Cima) da Arvogno

Alta (Cima) da Arvogno
La gita
larix66
4 03/01/2014
Accesso stradale
Strada percorribile fino al parcheggio di fronte ai ristoranti
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte superiore gita)
Polverosa pesante
Neve (parte inferiore gita)
Polverosa
Quota neve m
800
Equipaggiamento
Scialpinistica

Dopo un sopralluogo effettuato un anno fa, “a secco” per mancanza di neve, viene finalmente il momento di affrontare questa salita, una piccola perla dello scialpinismo vigezzino. Decidiamo di provarci visto il pericolo valanghe finalmente ridotto ad un grado ragionevole e arriviamo in cima grazie anche all’ottima traccia, adocchiata mentre sciavo alla Piana, lasciata da chi è salito a capodanno: sicuramente scialpinisti esperti con ottima conoscenza del territorio. La giornata non è delle migliori per quanto riguarda il meteo; la visibilità si mantiene comunque entro limiti accettabili mentre la neve, in gran parte del percorso, non potrebbe essere migliore. Negli spazi aperti dei pascoli circa 20 cm di neve polverosa, caduta ieri, ricoprono un manto di spessore già considerevole e in via di trasformazione. Soltanto nella parte alta il nuovo apporto appare irrisorio su una superficie piuttosto crostosa e cedevole. Per la discesa resistiamo alla tentazione dei due ampi e invitanti valloni, a destra e a sinistra della dorsale percorsa salendo, dove potrebbero esistere pericolosi accumuli. Restiamo quindi sulla traccia di salita; dopo le prime curve su neve sfondosa e i passaggi più critici ci attende puro divertimento sulla polvere fino alla strada. Per risalire ad Arvogno non occorre ripellare; la strada è battuta dalla ciaspolata serale di ieri e dagli sciatori.

Gita in compagnia di Andrea, che sa apprezzare la bellezza di questi luoghi e di questi itinerari poco frequentati.

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