- Accesso stradale
- aperta fino al piccolo moncenisio
Alpinismo al 100%, così si può riassumere questa gita.
Abbiamo lasciato la macchina fin dove si riusciva ad arrivare, poco sopra le grange delle savine (strada molto dissestata). Siamo partiti circa alle 5:45 e arrivati alla base del canale solo alle 9:30, rallentati dalla neve che in alcuni punti aveva iniziato a mollare visto che il versante inizia a prendere il sole già alle 6:00. La crepaccia terminale era aperta ma facilmente aggirabile. Nonostante l’ora tarda le condizioni erano accettabili nel canale, fondo duro e strato di neve un po’ cotta sopra, infatti in un punto mi è partito un piede e ho infilzato coi ramponi il povero Eugenio.
In circa un’ora e mezza siamo usciti dal canale e dopo la pausa pranzo abbiamo salito il dente, l’arrampicata non è il massimo anche a causa della roccia friabile e in alcuni punti che richiede prudenza soprattutto in discesa. Dalla sommità del dente si scende disarrampicando il primo tratto fino alla cengia e poi con una calata di 20 mt si arriva alla base.
Per la discesa ci siamo attenuti alla descrizione nel sito ALTOX, scendendo per il versante sud. Dopo aver sceso i primi pendii innevati abbiamo ravanato non poco per arrivare nei pressi del colle clapier e poi da lì ancora più di un’ora di sentiero pianeggiante per arrivare all’auto. Consiglio di scendere in uno dei canali che solcano la parete est invece di fare questo giro lunghissimo.
Nel complesso è stata una bellissima gita e anche un po’ stancante visto che abbiamo impiegato 13 ore complessive tra salita e discesa…..