Il bivacco, non custodito, ma aperto, è dotato di stufa al legna, coperte e acqua nelle vicinanze, funge da ottimo punto di appoggio per le escursioni nella valle Moriana, consigliabili solo ad escursionisti esperti.
Lasciata l’auto nel parcheggio della piazza (bar) si prende una stradina (cartelli indicatori) vicino alla fermata del bus, che scende verso il torrente Anza sino a raggiungere una isolata abitazione.
Superato il ponte si sale a sx e dopo pochi minuti di salita si deve attraversare su grosse pietre una frana. Il sentiero si inoltra nel bosco e inizia a salire ripido con diverse svolte pervenendo ad una presa dell’acqua e successivamente raggiungendo l’Alpetto m. 1247.
Il sentiero ora prosegue più largo fino a pervenire ad una valletta e in breve si arriva ad attraversare su grosse pietre (ometti) il torrente.
Si inizia ora a salire con il sentiero che letteralmente si impenna e raggiunge il Larice della croce, così chiamato perchè porta una croce a ricordo di un caduto.
Il sentiero,sempre ben evidente, perchè recentemente ripulito dalla vegetazione in occasione della festa dell’Alpe che si tiene nel mese di luglio, guada alcuni ruscelli prima di pervenire ad un tratto pianeggiante che ci porta al Rifugio.