- Accesso stradale
- Parcheggio alla diga abbastanza spazioso. Circa 40 minuti di cammino lungo il lago su sentiero pianeggiante.
Partiti alle 5:00 dal rifugio Andolla (2061 metri), alle 06:45 abbiamo attaccato il canale a circa quota 2780 metri (e non a 2650 metri come erroneamente scritto in questa relazione!!!) che conduce in cresta. Si prosegue sul fianco sinistro (faccia a monte) per un lungo traverso evitando il filo di cresta. Alle 08:45 siamo sbucati al Colle dell’anticima (3308 metri) costeggiato da un nevaio pianeggiante. Da lì è iniziata la parte più impegnativa che si sviluppa per la maggior parte più in basso del filo di cresta tra traversi esposti su detriti e brecciolino, placche e diedri. Infine ci siamo raccordati alla cresta Sud e, a causa di un errore sulle relazioni, ci siamo ritrovati su una fessura + placca di V+ grado sul lato svizzero. Lo abbiamo superato con un tiro di corda completamente da proteggere e con un altro passaggio atletico ma facile siamo arrivati in vetta alle ore 12:15!!!
Alle ore 12:35 abbiamo incominciato l’infinita discesa, facendo 7-8 doppie tutte allestite su spuntoni o clessidre (su questa montagna non esistono soste o chiodi). Alle 20, complice un piccolo problema, eravamo di nuovo al rifugio.
Un enorme ringraziamento a chi ha segnato la via con bolli verdi, anche se non “ufficiali” sono stati di grande utilità. Noi abbiamo provveduto a segnare dei bolli aggiuntivi in viola.
Dopo l’anticima a 3308 metri i bolli verdi sono più radi e molti sono segnati sul lato di discesa. Ometti presenti ma non facilmente individuabili, in alcuni punti bisogna andare ad intuito. Salendo non ci siamo imbattuti nè nel gendarme detto “Dente della Vecchia” nè nella croce a quota 3177 metri, come descritto nelle altre relazioni. Roccia in cattive condizioni nella maggior parte del percorso, fare attenzione soprattutto ai traversi esposti nell’ultima parte della cresta. Con le condizioni attuali non servono i ramponi. Noi siamo saliti slegati (ad eccezione del tiro finale di V+).
Accoglienza e cibo al rifugio top!Presenti anche docce con acqua calda. Assente però un libro/guida che descriva la salita.