Percorso con dislivello concentrato alla fine,inizio veloce e scorrevole
Raggiunto Cheggio in auto, si parcheggia vicino alla diga, che si attraversa portandosi nella sponda sinistra, nella quale si segue l’ampia mulattiera pressoché pianeggiante.
Dopo circa 20 minuti, si raggiunge un crocifisso in legno posto in fantastica posizione panoramica. Il sentiero prosegue e si attraversano un paio di valanghe fino a raggiungere il recente ponte sul torrente Loranco.
Il sentiero sale ora ripido nel bosco e si inoltra nell’alta Valle Loranco, dove ritorna ad essere pianeggiante fino all’Alpe Piana Ronchelli (1578 metri).
Qui si trovano i resti di poche baite, una fontana con targa in memoria di un giovane alpinista ed una cappelletta.
Ora la salita si fa più impegnativa e si vede in lontananza il rifugio. Si supera la bastionata e si sbuca in una conca nota come gli Alpi di Andolla. Il rifugio è ormai in vista, si inizia un traverso tra sfaciumi segnalato dai colori bnianco-rossi e giallo-rossi del CAI.