Partenza dalla diga del lago Ritom, ci avventuriamo sulla forestale che porta verso il lago Cadagno. A metà strada prendiamo la deviazione verso sinistra, che salendo porta all’alpe Tom, con l’omonimo laghetto.
Da qui, dopo aver risalito brevemente un dosso, si inizia la discesa verso il lago Cadagno. Lo stesso ha una particolarità rarissima: le sue acque sono divise in due strati, che non si mescolano mai. Lo strato inferiore è senza ossigeno, e vi sopravvivono pochi microorganismi. La zona superiore è ricca di ossigeno, e ospita una fauna variata, compresi i pesci. Nella zona di “frontiera” tra i due strati vivono dei microorganismi di colore rosso, che danno il colore al lago.
Dal lago Cadagno veloce risalita alla capanna omonima, per verificare se riusciamo ancora a vedere qualche marmotta, ma sono già tutte a nanna.
Rientro lungo l’altra sponda del lago, seguendo il nuovo sentiero didattico, aperto da poco, che percorrendo il bosco di larici porta nuovamente alla diga.