Partito dal divieto di accesso dopo Bonne,sul sentiero n.16 che taglia in diversi punti la poderale ed arriva prima all’Arp Vieille,quindi al ricovero Capitano Crova,( qui inizia la neve) ed infine al Rifugio Degli Angeli col sentierino sempre coperto di neve ma intuibile ,non sono necessari ramponi o ciaspole ma è meglio avere le ghette per i tratti in pietraia con sfondamenti oltre il ginocchio dovuti ai buchi sottostanti ,bisogna procedere con cautela ,in queste condizioni l’escursione diventa EE, anche per alcuni passaggi in pendenza sostenuta con neve dura.
Tempo di percorrenza: ore 3-3,30 secondo il passo e le soste.
Disceso sul medesimo percorso.
In solitudine totale nonostante il Sabato e la bella giornata,fredda ma sempre col sole che scaldava l’ambiente grazie all’esposizione Sud-Est ed all’assenza di vento.
Panorami estesi,il Rifugio è chiuso,impressionante il cambiamento del ghiacciaio ridotto a nevaio con aumento dei tratti rocciosi per la via normale del Rutor,avevo intenzione di provarci ma la neve sfondosa e le pietraie mi hanno convinto che non ne valeva la pena,è meglio aspettare le nevicate abbondanti.